L’imprenditoria femminile in Italia costituisce il 20% delle aziende italiane. Se le donne potessero esprimere il proprio potenziale contribuirebbero a generare valore non solo economico ma sicuramente il PIL nazionale si innalzerebbe del 7%.

Cosa manca?

Alla competenza, consapevolezza e coraggio delle donne imprenditrici spesso manca una metodologia certa,  un sostegno del proprio consulente che possa sostenere l’imprenditrice in ogni fase come fosse un business angel perché spesso la ragione dell’insuccesso non è dovuta alla scarsità delle risorse finanziarie ma alla mancanza di strategia e sostegno nella fase di avvio e sviluppo della propria impresa.

Da donna, mamma e professionista affianco le imprenditrici e le professioniste ad affermare il proprio valore e per questo mi impegno nella vita quotidiana e professionale, avendo partecipato con orgoglio al Comitato per le Pari Opportunità del ODCEC Roma, e avendo collaborato con Donna in Affari, l'unica testata giornalistica italiana dedicata ai temi del lavoro, della formazione e dell'imprenditoria femminile e con diverse altre Associazioni Femminili che si impegnano a contrastare anche la violenza economica delle donne.

Oltre alla consulenza generica e continuativa organizzo periodicamente delle sessioni di formazione e  consulenza in gruppo  “Donna Impresa Lab” in cui più imprenditrici condivido esperienze e conoscenze e ne apprendono di nuove nella redazione del proprio Business Model Canvas. Alla conclusione  della sessione “Donna Impresa Lab”   le neo imprenditrici avranno individuato  la forma giuridica più idonea al conseguimento dei propri obiettivi e appreso  i principali strumenti digitali per avviare e far crescere la propria impresa al femminile.

Sono in corso i termini per la presentazione ai bandi dedicati all'impresa femminile:

- Innovazione Sostantivo Femminile
- Fondo Impresa Femminile
- ON - Oltre nuove imprese a tasso zero